Lo ha deciso l’Unità di crisi anche per le prime classi della primaria. Per gli altri gradi confermata la Dad. Visitatori anche a San Gregorio Armeno alla vigilia zona rossa. In pochi al lungomare

Napoli: centro gremito © ANSA

Non ci sono i consueti fiumi di persone dei fine settimana che si avvicinano all’Immacolata e al Natale, ma Spaccanapoli, Piazza del Gesù e Piazza San Domenico Maggiore fino a San Gregorio Armeno, la ‘via dei pastori’, si presentano oggi gremite. Nel vicoli e nelle piazze del centro antico di Napoli anche i tavolini dei bar e degli altri locali sono occupati.

In molti alle prese con acquisti e con ‘l’ultimo caffè’ in compagnia forse anche in vista dell’imminente zona rossa che scatta domani in Campania.

Pochi i napoletani – invece – sul lungomare rispetto alla settimana scorsa e consistenti unità delle forze dell’ordine che invitano a tenere le distanze e a indossare la mascherina. Si presenta così ora la zona che negli ultimi week end era apparsa sempre gremita. Malgrado il clima dolce i napoletani, forse ormai rassegnati alle ulteriori restrizioni in arrivo, non hanno affollato Via Caracciolo e le altre strade in prossimità del lungomare. Anche il traffico veicolare appare scorrevole.

Intanto il 24 novembre riprenderà in presenza in Campania la scuola dell’infanzia. “Le attività in presenza dei servizi dell’infanzia e delle prime classi della scuola primaria in Campania riprenderanno dal 24 novembre, previa effettuazione di screening su base volontaria sul personale docente e non docente e sugli alunni. Per gli ordini e gradi scolastici diversi, l’Unità di crisi regionale all’unanimità ha ritenuto di dover confermare la didattica a distanza”. Così l’Unità di Crisi della Campania.