A cura di Hellen Lusardi

Scanzi, l’insostenibile mediocrità dell’essere
Scanzi, il furbetto del vaccino e del parcheggio per disabili occupato abusivamente, è uno degli uomini piu inutili e mediocri che il “ giornalismo “ precario italiano abbia prodotto. Buono solo per le polemiche sterili tipiche dell’italiano medio pieno di livore e invidia sociale.


E’ quasi offensivo, per chiunque si occupi di cultura, intavolare un dibattito su questo argomento con Andrea Scanzi. Ex “furbetto dei vaccini” resuscitato in tv grazie a “mamma Lilli Gruber”. E da lì, dal salotto gruberiano su La7, Scanzi ha ripreso a inanellare le sue perle di saggezza. Ecco quella di cui ci occuperemo: «Prima hai detto – ha risposto Scanzi a Francesco Borgonovo – manca sempre un cantante di destra in questi contesti del primo maggio. Ti do una notizia, non ci sono! Il vostro grande problema sul politically correct e sulla cultura è che vi sentite inferiori perché non avete uno straccio di intellettuale da 300 anni. Idiozia dalle proporzioni bibliche. Scanzi, cazzaro da salotto televisivo forse non conosce: Barrès, Benn, Bloy, Borges, Céline, Cioran, Claudel, Drieu La Rochelle, T. S. Eliot, E. M. Forster, Hamsun, Hesse, Ionesco, Jouhandeau, Jünger, Thomas Mann, Mauriac, Maurras, Montherlant, Nabokov, Pound, W. B. Yeats. In Italia: Croce, D’Annunzio, Carlo Emilio Gadda, Landolfi, Marinetti, Montale, Palazzeschi, Papini, Pirandello, Prezzolini, Tomasi di Lampedusa. Transfughi. A parte, dai nomi sopra indicati, vanno ricordati i transfughi dalla sinistra: Auden, Gide, Hemingway, Koestler, Malraux, Orwell. E in Italia: Silone, Vittorini. Perseguitati: sono i grandi perseguitati da Stalin, impossibile dire quali sarebbero state le loro convinzioni e vicende politiche se il destino li avesse fatti vivere altrove: Babel’, Brodskij, Bulgakov, Cvetaeva, Mandel’stam, Pasternak, Solzenicyn».
Scanzi, cazzaro infinito
La verità su Scanzi e il vaccino è finalmente emersa anche su La7 dove il giornalista aveva un contratto, scrivo aveva perchè il contratto è stato chiuso. Nella puntata di ieri del programma di Massimo Giletti, infatti, è andata in onda un’intervista al direttore sanitario di Arezzo Evaristo Giglio che ha spiegato perché Andrea Scanzi non aveva i requisiti per ricevere il vaccino come ‘panchinaro’ e che aveva pure mentito. Anzitutto il vaccino Astrazeneca, come ha spiegato Massimo Giletti, è conservabile in frigorifero anche per 48 ore quindi Scanzi mente quando sostiene che ci fosse il rischio che la dose che gli è stata somministrata venisse buttata via e poi secondo Giglio: “si poteva aspettare anche un altro mese prima di vaccinarlo, Scanzi da quello che lui e il suo medico di famiglia hanno detto sarebbe un caregiver di familiari ammalati che sono nella lista dei fragili, ma non è che io possa verificare se è vero o meno, se me lo dice un medico io lo metto in lista… Quando mi chiamò il medico gli dissi che prima di Scanzi ce ne erano molti altri e lui rispose che avrebbe aspettato l’importante che fosse in lista”. Quello che emerge quindi è che oggi il direttore della ASL di Arezzo sta addossando la responsabilità di aver fatto passare il giornalista davanti ad altri senza avere i requisiti, sul medico di base di Scanzi e su Scanzi stesso per le pressioni che gli ha fatto telefonandogli, perchè ha parlato anche di telefonate del giornalista… Non spiega però perchè aveva questa lista segreta di persone di riserva e con quali criteri la riempiva… erano questi? Senza alcuna verifica e su pressioni di persone famose come Scanzi? E nel merito la collega di Scanzi Sandra Amurri attacca: “Non è che uno si sveglia la mattina ed è caregiver… ha cercato di mettere le pezze ma è andata male! Anche avesse avuto il diritto a vaccinarsi, avrebbe dovuto dire chiamate altri che ne hanno bisogno più di me”. Concordo, per esempio avrebbe potuto dire fatelo a mia madre e mio padre che ancora non sono vaccinati, che ne pensi? Prima tutti lo difendevano, ora lo stanno scaricando perchè fra responsabilità e figuracce… non vogliono essere coinvolti, ma se Scanzi fosse stato zitto e non lo avesse pubblicamente detto per vantarsene del vaccino? Per il direttore della Asl andava tutto bene? Ora aspettiamo per vedere l’indagine della procura che risultati darà…