
Da oggi zona bianca in altre 4 Regioni, in cui dunque riaprono piscine e parchi a tema. Coprifuoco dalle 24 alle 5, Per le discoteche attesa una decisione domani null
Coprifuoco a mezzanotte in tutto il Paese e sette Regioni in zona bianca con quasi 12 milioni di cittadini liberi da restrizioni. Da oggi l’Italia fa un nuovo e deciso passo verso l’uscita dall’emergenza legata alla pandemia da Covid-19. Se non ci saranno imprevisti legati alle varianti, da fine mese l’intera penisola sarà bianca. Rimarranno obbligatori la mascherina e il distanziamento, vietati gli assembramenti. Ma il risultato del rispetto delle regole e della campagna vaccinale è ormai una realtà.

Coprifuoco dalle 24 alle 5
Scatta stasera il coprifuoco dalle 24 alle 5. In questa fascia oraria sono vietati gli spostamenti se non per «comprovate necessità» legate a motivi di lavoro, salute e urgenze. Il 21 giugno in tutta Italia il coprifuoco sarà eliminato e gli spostamenti saranno liberi. Nelle zone bianche non c’è il coprifuoco.
Le sette zone bianche
L’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza fa scattare da oggi l’ingresso di altre quattro Regioni in zona bianca. Dopo Sardegna, Friuli-Venezia Giulia e Molise — entrate nell’area minore di rischio il primo giugno — oggi tornano «libere» Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo. Il 14 giugno entreranno in zona biancaLombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna e Provincia di Trento. Il 21 giugno toccherà a Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Campania e Provincia di Bolzano. Il 28 giugno l’ultima Regione ad abbandonare i divieti sarà la Valle d’Aosta.
Parenti e amici: le visite in sei
Anche in zona bianca ci sono comunque regole che vanno rispettate. Nell’ordinanza dello stesso Speranza è stato specificato che è consentito andare da parenti e amici in sei persone oltre ai figli minori. In zona gialla fino al 15 giugno «rimane la limitazione agli spostamenti una sola volta al giorno verso un’altra abitazione privata, al massimo quattro persone oltre ai figli minori rispettando gli orari del coprifuoco».
In sei dentro ristoranti e bar
All’aperto in zona bianca non ci sono limiti, tranne il distanziamento di un metro tra i tavoli, mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo al massimo sei persone. Se si tratta di due nuclei familiari si può stare allo stesso tavolo anche in numero superiore a sei. In zona gialla resta il limite di 4 persone per tavolo, sia al chiuso che all’aperto.
LA SITUAZIONE COVID-19 IN ITALIA E NEL MONDO
Feste ancora vietate
Le feste nelle case rimangono vietateanche in zona bianca. Limitate anche le possibilità di organizzare feste nei locali pubblici, dove bisogna rispettare le regole imposte ai ristoranti e ai bar.
Le cerimonie e i banchetti
In zona bianca sono consentiti i banchetti dopo le cerimonie civili e religiose: matrimoni, comunioni, cresime. Tutti gli invitati devono però dimostrare di aver il green pass. Si tratta della certificazione verde che viene rilasciata se si è vaccinati, oppure guariti, oppure se si ha un tampone negativo nelle 48 ore precedenti. Chi è vaccinato con la prima dose può utilizzare la certificazione 15 giorni dopo l’inoculazione. Per i banchetti si possono organizzare i buffet soltanto se il servizio è affidato al personale oppure self service se il cibo è in porzioni monodose. Durante i festeggiamenti è consentita la presenza dei gruppi musicali ma con il distanziamento. Si può ballare ma mantenendo 2 metri di distanza. In zona gialla i banchetti saranno consentiti — con il green pass e le stesse regole — dal 15 giugno.
Piscine al coperto
In zona bianca possono riaprire le piscine al coperto. Nelle linee guida approvate dal Cts è suggerito di evitare l’utilizzo delle docce, ma non c’è un provvedimento che lo vieta esplicitamente. In vasca devono esserci sette metri quadri d’acqua per ogni nuotatore. In zona gialla le piscine al chiuso potranno riaprire il primo luglio.
Parchi divertimento
Nelle sette Regioni bianche si potrà andare nei parchi a tema e in quelli di divertimento, anche acquatici. Deve essere privilegiata la prenotazione online e si devono rispettare le linee guida sul distanziamento e sugli ingressi separati dalle uscite per evitare file e assembramenti.
Sale giochi e scommesse
In zona bianca si torna a scommettere, giocare a carte e a bingo. In zona gialla la riapertura ci sarà il primo luglio.
Spiragli per le discoteche
Ballare è vietato. La riunione per valutare l’apertura delle discoteche è fissata per domani. I gestori minacciano di consentire comunque l’ingresso nei locali sfidando multe e divieti. La soluzione potrebbe essere il pass obbligatorio, ma la discussione è aperta e comunque solo quando tutta l’Italia sarà bianca.