Violentissime piogge e inondazioni in città

La pioggia a New York © EPA

Almeno sei persone sono morte nelle ultime ore nel nordest degli Stati Uniti a causa delle inondazioni provocate dalla coda dell’uragano Ida. Secondo quanto riportano i media locali, una persona è morta nel New Jersey, una nel Maryland e quattro nella città di New York.

La vittima del New Jersey era un uomo sulla settantina che è annegato oggi a Passaic dopo essere rimasto intrappolato nella sua auto sopraffatta dall’acqua. Poche ore prima un 19enne era deceduto nel Maryland quando il fiume Rock Creek ha rotto gli argini inondando numerosi palazzi e costringendo 200 persone ad abbandonare una sessantina di appartamenti. A New York City sono decedute durante la notte quattro persone rimaste intrappolate nei locali seminterrati delle loro abitazioni: le vittime sono un 66enne, una donna sulla quarantina, un 22enne e un’altra donna di 45 anni. 

Tutti i collegamenti ferroviari, eccetto quelli con Atlantic City, sono stati sospesi. Proseguono intanto le operazioni di evacuazione dei passeggeri della rete metropolitana di New York City, riporta la Cnn.

La città di New York ha registrato ieri, nell’arco di soli 60 minuti, 80,01 mm di pioggia, la più grande quantità d’acqua mai caduta sulla metropoli statunitense: lo riporta Sky News. Il rilevamento è stato fatto al Central Park di Manhattan dalle 20:51 alle 21:51 di mercoledì ora locale (le 2:51-3:51 di oggi in Italia). Il record precedente, di 49 mm, era stato segnato il mese scorso dopo il passaggio della tempesta tropicale Henri.

Il governatore di New York, Kathy Hochul, intanto, ha dichiarato lo stato di emergenza poiché la ‘coda’ della tempesta Ida ha causato massicce inondazioni in città e negli Stati Uniti nordorientali.

“Sto dichiarando lo stato di emergenza per aiutare i newyorkesi colpiti dalla tempesta”, ha twittato Hochul. Ida, che domenica si è abbattuto sugli Stati Uniti meridionali come uragano di categoria 4, ha causato tornado e inondazioni mentre si dirigeva verso nord.