
«Impossibile caricare il contenuto». «Sei offline». Messaggi che tanti utenti stanno visualizzando sui propri smartphone e pc collegati a Instagram, WhatsApp e Facebook nel pomeriggio di lunedì 4 ottobre. Gli hashtag #WhatsAppdown, #instagramdown e #facebookdown, come spesso succede, sono subito diventati trend topic su Twitter.
Dopo pochi minuti anche il servizio di messaggisticaWhatsApp ha dato gli stessi problemi, seguito da Facebook. I disguidi, come segnala Downdetector, inizialmente erano soprattutto estesi alla città di Milano e dintorni: il picco di segnalazioni è arrivato dopo le 17.30. Per WhatsApp e Instagram disguidi anche per invio e ricezione anche a Roma. Poco dopo le 18 anche da altri Paesi in Europa, come Francia, Germania o Belgio, e poi Israele e Turchia sono arrivate segnalazioni di malfunzionamento per i social network di Mark Zuckerberg. L’Osservatorio sull’utilizzo di internet NetBlocks, si legge sul suo profilo Twitter, ha segnalato di aver riscontrato «interruzioni in più Paesi» non connessi a «sospensioni o filtraggi dei singoli Paesi».
Da WhtsApp, su Twitter, è arrivato un messaggio. «Sappiamo che molte persone stanno avendo dei problemi. Stiamo lavorando per risolvere il problema e vi ringraziamo per la pazienza». Lo stesso ha fatto Intagram, che tramite il team che cura la comunicazione ha scritto, ancora su Twitter, «Instagram e i suoi amici stanno attraversando un momento un po’ complicato e potreste avere problemi a utilizzarli. Abbiate pazienza, ci siamo». Infine, anche Facebook ha detto la sua: «Ci scusiamo per gli inconvenienti che tante persone stanno riscontrando nell’usare le nostre app». Proprio su Twitter tantissimi utenti si stanno lamentando di non riuscire a inviare e ricevere messaggi, pubblicare post e storie e navigare su Facebook. Sempre su Downdetector si possono vedere anche segnalazioni di problemi per i clienti di Vodafone e Tim, in questo caso in tutte le regioni italiane.
Secondo alcune segnalazioni, il problema sarebbe ancora più esteso perché il sito di Facebook è «scomparso» dalla rete, insieme a quello di Instagram e WhtsApp. Si tratta di un problema di DNS, cioè il sistema utilizzato per associare i nomi ai domini. Solo a marzo 2021, per un’ora le tre app erano andate in down in tutto il mondo, provocando problemi a milioni di utenti. Un caso analogo era accaduto nel 2019, quando a luglio, per circa 17 ore, i disguidi avevano interessato tutte le piattaforme.
Ancora a quasi due ore di distanza dalle prime segnalazioni, provando ad aprire Instagram o Facebook, si visualizza la schermata «impossibile raggiungere il sito» proprio per un problema di DNS. E addirittura online si trova in vendita «Facebook.com».