Omar Confalonieri avrebbe ordinato gli spritz, presi, versato qualcosa all’interno dei bicchieri e quindi offerto i drink alla coppia di clienti. Quindi circa sei ore di abusi, con la figlia neonata della coppia in giro per casa mentre i genitori erano narcotizzati. L’agente immobiliare di 48 anni, con uno studio nella centralissima via Monte Napoleone a Milano, nel cuore del quadrilatero della moda, è stato arrestato dai carabinieri su ordine del gip Stefania Pepe per violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personale aggravate. Un caso simile a quello del manager Antonio Di Fazio, sempre a Milano, e secondo gli inquirenti si tratterebbe di uno “stupratore seriale”. Altre due le vittime delle presunte violenze sulle quali indagano i carabinieri.

La violenza che ha fatto scattare l’arresto risale alle 13:17 di sabato 2 ottobre. Le indagini dei pm Alessia Menegazzo e dell’aggiunto Letizia Mannella dopo la denuncia di marito e moglie. L’agente era stato contattato dalla coppia per l’acquisto di un box. Confalonieri è titolare della “Confalonieri Real Estate”, L’inizio dell’incubo, a quanto ricostruito dalle indagini, con gli psicofarmaci (benzodiazepine) versati nei bicchieri e offerti ai clienti.

A incastrare l’agente ci sarebbero le immagini delle telecamere: un fotogramma lo immortalerebbe proprio nell’atto di versare qualcosa nei drink, come riporta Il Corriere della Sera. E altre immagini nelle violenze. Chiariranno tutto comunque le indagini. Confalonieri nel 2008 era astato arrestato per abusi, sempre con benzodiazepine, su una collega di 18 anni in Brianza. Dopo la condanna aveva ottenuto dal Tribunale la “riabilitazione” a seguito di un percorso terapeutico. Aveva scontato la pena ed era stato riabilitato dal tribunale. I carabinieri hanno lanciato un appello ad altre possibili vittime a denunciare.

La coppia è stata ritrovata a letto, ancora stordita, dai parenti. Uno dei due, in un momento di lucidità dopo ore di violenze, è riuscito a telefonare. Era cominciato tutto in un bar, dove i tre avevano ordinato un aperitivo. Confalonieri poco prima si era fatto accompagnare in farmacia, dove avrebbe comprato una boccetta di Lormetazepan 20 ml e due siringhe. Il giorno prima aveva fatto lo stesso acquisto. Il barista avrebbe raccontato di ricordare quell’uomo, visibilmente agitato, che aveva fretta di prendere gi aperitivi che lui neanche aveva ancora finito di guarnire. Il primo a sentirsi male sarebbe stato il marito.

Confalonieri si sarebbe allora proposto per accompagnarli a casa. Avrebbe vestito la donna, durante le violenze, con degli abiti che aveva appositamente portato in una borsa con sé. Le analisi in ospedale hanno confermato che i due sono stati drogati. La figlia di pochi mesi vagava per casa durante le violenze: per ore abbandonata. I carabinieri di Corsico e del Nucleo investigativo nelle perquisizioni a casa dell’agente immobiliare hanno trovato gli scontri degli acquisti in farmacia, sex toys e sul cellulare contatti di spacciatori. Confalonieri si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di lunedì scorso.