a cura di Redazione

Ucraina, russi bombardano ospedale pediatrico di Mariupol. La polizia: molte donne ferite e uccise (foto Ansa)

Sirene antiaeree a Kiev. Pechino: guerra provocata da Nato e Usa. Colloquio telefonico Draghi-Macron. Putin: blocco di import e export

Kiev: "Attaccato ospedale pediatrico a Mariupol". Nuovo colloquio tra Putin e Scholz

Il caccia russo colpito dalla contraerea ucraina, schiantatosi su un palazzo di Kiev 

Il quattordicesimo giorno di guerra in Ucraina inizia con le sirene antiaeree risuonate in diverse città del paese. Scattati gli allarmi per gli attacchi aerei a Kharkiv e Vinnytsia, dove i residenti sono stati invitati a raggiungere i rifugi. Identica la situazione a Kiev. “Tutti subito nei rifugi”, ha diramato l’allarme su Telegram il capo dell’amministrazione regionale della capitale Oleksiy Kuleba. Nel pomeriggio l’abbattimento di un caccia russo, che si è schiantato contro un edificioresidenziale a Osokorky, quartiere storico della capitale, danneggiandolo in modo grave.

Intanto, si stringe la morsa attorno alla città simbolo della lotta, anche se dal lato est le truppe di Mosca sarebbero ancora a circa 60 km di distanza, molto più distanti della colonna militare in stallo a nord. Secondo gli Usa, i russi sarebbero apparentemente “demoralizzati” afflitti da problemi logistici e di sostentamento. Il Pentagono sostiene che “gli invasori” stanno continuando a trovare una forte resistenza da parte degli ucraini.

La risposta russa agli Usa è arrivata dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: “L’operazione speciale militare russa in Ucraina sta procedendo rigorosamente secondo i piani”, aggiungendo “non puntiamo a rovesciare il governo di Kiev” e sottolineando i “progressi” nei negoziati. L’obiettivo, secondo la portavoce, è quello di “porre fine all’insensato spargimento di sangue e alla resistenza delle forze armate ucraine il prima possibile”.

Un membro delle Forze di difesa territoriale ucraine davanti a un edificio colpito da un bombardamento nella seconda città più grande dell'Ucraina, Kharkiv, l'8 marzo 2022

(SERGEY BOBOK/AFP via Getty Images)

Un membro delle Forze di difesa territoriale ucraine davanti a un edificio colpito da un bombardamento nella seconda città più grande dell’Ucraina, Kharkiv, l’8 marzo 2022

Gli attacchi di queste ore

Sul territorio si contano i danni e le vittime. Cinque persone, compresi due bambini “nati nel 2021”, sono rimaste uccise in un “attacco aereo” che ha colpito la città di Malyn, nella regione di Zytomyr. Lo riporta Ukrinform, che cita notizie del ministero degli Interni di Kiev, secondo cui sono state distrutte sette case. Almeno dieci persone sono morte in bombardamenti russi su Severodonetsk, secondo quanto dichiarato da un funzionario ucraino locale. Tre bambini sono rimasti uccisi invece nell’attacco aereo che nella notte ha colpito Sumy, nel nordest dell’Ucraina, con un bilancio complessivo di 22 morti. Lo riporta la Bbc, che cita il governatore della regione, Dmytro Zhyvytskyi, che ha accusato i russi di aver bombardato una zona residenziale nell’area nordest della città e denunciato una “strage”. Tra le vittime ci sono nove persone che erano in una casa e sei abitazioni sono state completamente distrutte, mentre una ventina sono state gravemente danneggiate.

Il fronte sud, Mariupol e Odessa

A sud, Mariupol è “isolata” ma combatte ancora: il ministro degli Esteri Kuleba ha affermato che oltre 400 mila persone sono in ostaggio nella città portuale sulle rive del Mar Nero. Gli ha fatto eco il sindaco della città, parlando di “genocidio” in riferimento ai 1170 morti contati sinora tra la popolazione civile. E proprio in questi minuti si diffonde la notizia che i russi avrebbero bombardato l’ospedale pediatrico della città. Il fronte sud, che al momento sembra essere quello più colpito dall’attacco russo, spinge lo stesso presidente Zelensky a parlare ancora, per l’ennesima volta, di una no-fly zone: “A Mariupol ci sono bambini sotto le macerie”. “Il reparto maternità nel centro della città, il reparto pediatrico e il reparto di terapia dell’ospedale – tutti distrutti in un raid aereo russo su Mariupol”, ha detto in un video su Facebook il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko. Ha aggiunto che i feriti vengono evacuati nell’ospedale più vicino.

Sembra intanto che Mosca valuti di attaccare il porto di Odessa da terra, dopo la presa della città di Kherson. L’operazione potrebbe essere affiancata da un blitz anfibio, considerando che i russi hanno 11 navi anfibie nella regione. Finora Mosca ha lanciato quasi 670 missili, che hanno colpito aree abitate da civili. Intanto, si apprende che la Russia sta scortando con forza la nave di salvataggio Sapphire, sequestrata nella regione di Odessa, in direzione Sebastopoli, in Crimea.

“Nella regione di Kharkiv, l’aggressore russo continua a bombardare infrastrutture critiche e abitazioni di civili”, scrive sul canale Telegram la Polizia nazionale ucraina, secondo la quale “sono stati registrati diversi colpi di artiglieria sulle centrali elettriche regionali. A causa dei bombardamenti, 350 persone sono state sfollate da due palazzi. Critica la situazione a Izyum, non distante Kharkiv. ”Gli occupanti russi hanno posto l’assedio alla città e la stanno distruggendo” continuano gli appelli ucraini.